Giovedì 5 Aprile un maxischermo Mobiled ha accolto un folto pubblico accorso alla palestra comunale di Nervesa della Battaglia per assistere alla presentazione della 13a tappa del Giro d’Italia Ferrara – Nervesa della Battaglia in programma il 18 maggio.
Oltre 500 persone hanno riempito la palestra, completamente tinta di rosa per l’occasione per vedere e ascoltare molti interventi. Oltre ai presenti, la diretta streaming dell’evento è stata seguita sui canali social da oltre 2.000 persone, a testimoniare la passione di Nervesa verso il Giro.
L’evento è stato aperto dalla banda musicale cittadina che ha eseguito l’inno di Mameli. Poi il Sindaco del Comune di Nervesa della Battaglia, Fabio Vettori ha sottolineato “Per noi cittadini di Nervesa è un sogno poter ospitare qui il Giro d’Italia, la corsa più bella del mondo nel territorio più bello del mondo.
Quest’anno ci prepariamo anche a commemorare i 100 anni della Battaglia del Solstizio: due appuntamenti chiave per noi“.
Dopo di lui il presidente della Federazione Ciclistica Veneto, Igino Michieletto, il delegato provinciale CONI Giovanni Ottoni e l’Assessore Regionale del Veneto Federico Caner, il quale ha voluto manifestare l’importanza dell’appuntamento del 18 maggio: “Nervesa Città di Arrivo avrà la possibilità di mostrare in mondo visione le bellezze del suo territorio. Sarà una splendida festa che richiamerà migliaia di turisti e appassionati.”
Claudio Meneghetti, presidente del Comitato di Tappa ha specificato “Per il nostro Comune è un’opportunità importante, ringrazio di cuore tutti i volontari del Comitato di Tappa che stanno lavorando duramente per regalare al nostro territorio una giornata indimenticabile“.
Molto interesse ha ottenuto l’intervento dello storico Edoardo Pittalis e del cantautore Gualtiero Bertelli con le musiche e canti dei soldati italiani in trincea durante la Grande Guerra.
La serata è poi proseguita con l’intervento di Marco Pastonesi, tra i giornalisti più autorevoli del ciclismo italiano, che si è intrattenuto sul palco con gli ex campioni Marzio Bruseghin, Moreno Argentin, Marco Bandiera, il velocista Sacha Modolo e il commissario tecnico della Nazionale Italiana Davide Cassani.
Alla fine dell’evento una importante riflessione sulla sicurezza stradale di Christian Salvato, tre volte campione del mondo nella cronometro a squadre e presidente dell’Accpi (Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani), e Alessandra Cappellotto, prima donna iridata nel ’97 e ora vicepresidente dell’associazione.
Il CT azzurro Davide Cassani azzarda un pronostico: «Mi auguro un bel duello Modolo-Viviani». Gli risponde Sacha Modolo: «Nel 2015 vinsi la 13ª tappa a Jesolo. E pure questo sarà l’arrivo numero 13: spero l’esito sia lo stesso».
Sintetico l’ex pro’ Marzio Bruseghin: « Una tappa adatta ai velocisti, ma il finale è complicato e può ispirare colpi di mano. La volata non è scontata ».
Il maxischermo Mobiled ha permesso la fruizione della serata da parte del pubblico tutto, anche quello più distante dal palco, emozionandolo con immagini storiche del Giro.
L’utilizzo di un ledwall in eventi come questo arrichiscono l’evento stesso con video e immagini che altrimenti non potrebbero essere integrate nel programma dello spettacolo.
E’ tutto.
Grazie per l’attenzione.
A presto.
Frankino Rossignoli – Mobiled srl