2 ledwall Mobiled al concerto di Tom Walker a Plan de Corones

Mobiled ha installato due giganteschi ledwall sul grande palco sulla vetta di Plan de Corones in occasione del concerto di Tom Walker domenica 17 marzo, che ha attirato migliaia di turisti.

Sulle piste di Plan de Corones/Kronplatz è sbarcato il primo festival internazionale della musica di strada dal 14 al 17 marzo. Per la prima volta musicisti di strada e band provenienti da tutta Europa sono arrivati a Plan de Corones per quattro giorni di musica e di divertimento.

Musica di tutti i generi, dal rock al pop, blues e folk ai suoni latini e balcanici tra le baite e piste da sci, sulle terrazze soleggiate e nelle cabinovie. Tre palchi sono stati allestiti sulle piste da sci per ballare ogni giorno sulla neve, presso la stazione a valle Korer, nella stazione intermedia a Valdaora e la seggiovia Costa.

Grande attesa per Tom Walker, il cantautore britannico che nel 2018 sfondò le porte per il successo con “Leave A Light On”, doppio disco di platino con oltre 500 milioni di stream e visualizzazioni a livello globale. L’artista è tornato in Italia con il suo album di debutto “What A Time To Be Alive” in uscita il primo marzo.
Ha suonato per la prima volta a Plan de Corones domenica 17 marzo sul gran palco in cima dalle ore 14.00.

Ma chi è Tom Walker ?

Tom Walker è nato a Glasgow ma è cresciuto a Manchester. Si è trasferito a Londra per affinare le doti da compositore e iniziare a frequentare un corso di laurea in songwriting al London College of Contemporary Music. Dopo poco riesce ad ottenere il suo primo contratto discografico e il suo EP “Blessings” è stato celebrato da critica e pubblico.

Subito ribattezzato il nuovo Ed Sheeran, ha partecipato a Glastonbury, al Radio City Music Hall ed è stato candidato al prestigioso premio BBC Sound of 2018.
Prima però ha dovuto fare diversi piccoli lavori per mantenersi alla prestigiosa scuola di musica.

Ha vissuto in appartamenti con dodici inquilini, ha fatto il cuoco per quattro anni e prima di incontrare il suo manager, Tom è stato anche fotografo per numerosi eventi tra cui i matrimoni, funerali e feste per bambini.

Tom Walker è cresciuto ascoltando Paolo Nutini: «Il suo primo albumThese Streetsera tutto per me.
Le canzoni hanno avuto una grande influenza sui miei amici e su molte persone della mia età».

Ha duettato al festival di Sanremo con Marco Mengoni nel nuovo singolo “Hola (I Say) del cantante italiano.
«È stato in cima alle mie playlist tutta l’estate» ha raccontato Mengoni e ha spiegato anche il motivo della collaborazione «ho capito che sarebbe stata sua la voce che sentivo nella mia testa e che le nostre due voci insieme sarebbero state perfette. Sono contentissimo che abbia accettato il mio invito e ho conosciuto una bella persona con cui credo di avere costruito un rapporto di amicizia vera. Mi è molto piaciuto lavorare con lui».

L’amicizia con Marco Mengoni è nata grazie al duetto e lo stesso cantante italiano è stato ospite di Tom Walker, in un concerto in Germania. Il 14 novembre i due si sono esibiti sul palco del Columbia Theater di Berlino.

Il singolo di maggior successo “Leave a Light On” è nato in cinque ore: «Era la prima volta che io e Steve Mac (produttore del singolo) entravamo in una stanza insieme. Abbiamo scritto “Leave A Light On” in circa cinque ore. È uno dei testi più reali che abbia mai scritto: parla di un mio amico che, per un momento, ha perso la retta via e contemporaneamente anche di un momento brutto che stavo vivendo perché era venuto a mancare un mio familiare. Ho scritto questa canzone per fargli capire che io c’ero, volevo essere di conforto in questo periodo triste».

Il brano è stato in cima all’airplay radiofonico in Italia per mesi, primo su iTunes in 16 Paesi con 1 milione e 800 mila copie vendute nel mondo e 140 milioni di streaming su Spotify. Un successo che ha permesso a Tom Walker di partecipare al festival di Glastonbury: «Inizialmente avevo comprato il biglietto per andare al festival come spettatore, poi ho scoperto che dovevo suonare in un set per la BBC. Il tendone era pieno, non mi aspettavo assolutamente che la gente venisse a sentirmi! È stata un’esperienza piuttosto surreale».

Il primo marzo è uscito il suo primo album “What a Time To Be Alive”.

I due giganteschi maxi schermi di Mobiled hanno permesso alle migliaia di turisti accorsi di gustarsi questo concerto veramente unico in un posto insolito per questo tipo di eventi.

Oggi non esiste concerto di cantante o complesso famosi senza il supporto di ledwall di grandi dimensioni che trasmettono cosa succede sul palco.

Mobiled noleggia e installa maxi schermi modulari per qualsiasi tipo di eventi, montabili su palchi e strutture che si adattano a ogni tipo di utilizzo, anche in interni, come sale congressi, teatri, stand fieristici e location sportive.

Scriveteci una mail a: info@mobiled.it per ricevere un’offerta.

Grazie per l’attenzione.

A presto.

Frankino Rossignoli – Mobiled Srl

Related Posts