Mobiled e i Manager di domani

500 giovani hanno ricevuto il master a Bologna Business School, dove Mobiled in collaborazione con LG Integrated Service ha installato un ledwall per l’evento.

Bologna è diventata una fucina di manager: Bologna Business School continua la sua corsa verso la dimensione internazionale e ha consegnato quest’anno il diploma di master a ben 500 giovani che hanno concluso i Master Universitari full-time (italiani e internazionali), i Master Executive e il Global MBA. Venerdì pomeriggio, alle 18, in Aula Magna Santa Lucia, sono iniziati due giorni intensi e attesi per la tutta la community di BBS che si chiuderanno sabato pomeriggio.

La Graduation con Toni Belloni (Managing Director di LVMH) apre due giorni dedicati alla community della Scuola ricca di incontri, workshop e attività sui nuovi modelli di innovazione.

Sul palco, Michele Pontecorvo, Vicepresidente di Ferrarelle e Alumnus dell’Executive Master in Sales & Marketing di BBS, ha accompagnato la platea attraverso i momenti istituzionali e le riflessioni degli ospiti.

I giovani che terminano il master quest’anno – commenta Massimo Bergami, Professore di Organizzazione Aziendale e Dean di Bologna Business School – esprimono la misura di quanto BBS stia diventando un hub di attrazione e sviluppo di talenti nazionali e internazionali. Ad esempio il Global MBA è frequentato da circa l’89% di studenti stranieri, già in possesso di esperienze lavorative, fortemente motivati ad assumere ruoli manageriali nelle imprese italiane. I master universitari full-time, dedicati ai neolaureati, hanno un tasso di impiegabilità che sfiora il 90% nei primi 6 mesi, un dato record anche a livello internazionale. Ancora, i partecipanti ai master Executive hanno la possibilità di accelerare lo sviluppo del proprio potenziale, senza lasciare il lavoro. In questo modo, BBS crea valore per i partecipanti e per le imprese, contribuendo dunque allo sviluppo economico e sociale”.

Bologna Business School – dichiara il Rettore Francesco Ubertini, Presidente di BBS – è impegnata in un percorso di crescita che la sta portando a essere una delle scuole europee di riferimento, soprattutto per quanto riguarda la formazione per le imprese innovative che hanno raccolto la sfida dello sviluppo. La Scuola rappresenta uno degli esempi con cui l’Ateneo collabora attivamente con il mondo produttivo, con una relazione strutturata e di mutua soddisfazione”.

A testimoniare questo rapporto di fiducia tra accademia e impresa, alla Graduation sono intervenuti Romano Prodi, Presidente del Collegio d’Indirizzo di BBS; Alberto Vacchi, Presidente di Confindustria Emilia; Toni Belloni, Managing Director di LVMH; Massimo Bergami, Professore di Organizzazione Aziendale e Dean di Bologna Business School; Francesca Gino, Professore di Business Administration della Harvard Business School.

Abbiamo vissuto per 70 anni con alcune certezze – afferma nel suo discorso Romano Prodi, presidente del consiglio di indirizzo Bbs -, ma oggi siamo in un periodo diverso. Mi auguro che la voce dell’imprenditoria sia più forte nei confronti dell’industria, e che voi sappiate restituire quanto avete imparato”.
Nessuno aveva mai messo in dubbio il cammino della globalizzazione. La criticavamo sotto molti aspetti, ma la credevamo irreversibile.
Per la prima volta, in questo anno, abbiamo il dubbio anche su questo. C’è però alle porte un mondo diverso, che va affrontato con ottimismo e determinazione dalla prossima generazione di manager ed imprenditori.
Voi, cari diplomandi, vivrete cambiamenti impressionanti. Quello che vi chiedo è di essere attivi, fiduciosi, e di restituire quell’insegnamento prezioso all’apertura che Bologna Business School vi ha dato
.”

C’è anche chi nel tessuto imprenditoriale affonda le mani in prima persona, come Alberto Vacchi, patron di Ima e Presidente di Confindustria Emilia: “Siete la nostra speranza, per affiancare la cultura tecnica negli scenari globali. Per continuare in questa direzione abbiamo bisogno di figure come voi, capaci di affiancare a competenze tecniche la capacità di muoversi negli scenari mondiali e di inserirsi in un tessuto imprenditoriale molto particolare, che è quello della media impresa italiana,”

Qualunque interesse, campo di lavoro sceglierete, sarete al centro di emozionanti cambiamenti nella società, nella tecnologia e nella cultura. Grazie alla vostra istruzione di prim’ordine, sarete in grado di fare la differenza rispetto a ciò che vi accadrà attorno.” Toni Belloni, Managing Director di LVMH, introduce con queste parole il suo intervento. ”Sono da sempre una persona relativamente insicura, ma ho trasformato questa caratteristica in un punto di forza: mi preparo più accuratamente, apprezzo di più l’opinione degli altri e non mi prendo troppo sul serio. L’autenticità è il tratto del vostro carattere sul quale dovete costruire. Indipendentemente dalla strada che sceglierete, sarà un viaggio formidabile fatto insieme ad altre persone. Non si ottiene molto dall’isolamento, è necessario saper combinare l’intelligenza collettiva e la diversità dei talenti. Siete una generazione generosa, vi auguro di impegnarvi al meglio delle vostre capacità nella sfida con la vita.”

Sabato 7 luglio, i lavori si sono aperti alle 8:00 con una meditazione manageriale di Pier Luigi Celli sul tema “La Stagione delle nomine”, seguita da un intervento di Francesca Gino, di Harvard Business School sul tema “Rebel Talent”, l’argomento del suo ultimo saggio, considerato uno dei 10 migliori libri di management dell’anno secondo “Business Insider”. “I ribelli sono persone come voi, persone piene di talento, persone che infrangono le regole, ma in modo costruttivo e positivo,” si rivolge al pubblico, affacciandosi dal pulpito dell’Aula Magna Santa Lucia. “Guardandovi, nutro la grande speranza che, nonostante l’esperienza che già avete acquisito, continuerete a guardare il mondo con curiosità e da prospettive sempre diverse. Vi auguro di abbracciare i vostri talenti, chiedervi costantemente cosa rimane da imparare e di avere il coraggio di infrangere le regole quando queste diventeranno un limite per voi e gli altri.”

La Graduation 2018 si è chiusa con il conferimento dei diplomi da parte del Magnifico Rettore Francesco Ubertini.

Bologna Business School ha salutato i 500 studenti e ha dato il benvenuto ad altrettanti Alumni, che arricchiranno ulteriormente l’esperienza della Community della Scuola.

Lo schermo gigante installato da Mobiled in collaborazione con LG Integrated Service ha permesso a tutti i partecipanti di seguire i vari interventi di questa magnifica giornata che non dimenticheranno per tutta la vita!

E’ tutto anche per oggi.

Grazie per l’attenzione.

A presto.

Frankino Rossignoli – Mobiled Srl

Related Posts