A Cornuda, nella Duerocche un maxischermo Mobiled per una edizione da ricordare

Anche questa Classica di quasi mezzo secolo di storia ha scelto un maxischermo Mobiled per mostrare le riprese video delle fatiche dei partecipanti, dalla partenza fino all’arrivo.

La Classica Duerocche 2018 con quasi 6.500 partecipanti ha visto vittoriosi Stefano Fantuz, da Meduna di Livenza (TV) e Silvia Rampazzo, la campionessa mondiale di corsa in montagna Long Distance l’anno scorso a Premana e bronzo iridato nel Trail Running a Badia Prataglia nella 21 chilometri trail.

Stefano Fantuz e Silvia Rampazzo hanno aperto la mattinata di grandi arrivi sul traguardo di Cornuda (Treviso), dove è andata in scena la 47^ edizione di uno dei più popolari eventi della stagione del podismo triveneto.

Fantuz ha dominato la gara maschile, andando a chiudere i 21 chilometri trail, con 1.000 metri di dislivello, in 1h42’43”.
Secondo, staccato di 3’13”, l’intramontabile Lucio Fregona, 54 anni, ex azzurro della corsa di montagna, di Castelli di Monfumo, all’ennesimo podio sui sentieri di casa, dove ha anche vinto per dieci volte.

Terzo il trentino Nicola Giovanelli, staccato di 3’57” dal vincitore.

Silvia Rampazzo, 3 giorni dopo il quarto posto della mezza maratona di Padova, ha dato una straordinaria dimostrazione di forza a Cornuda.

La campionessa mondiale di corsa in montagna Long Distance e bronzo iridato nel Trail Running a Badia Prataglia, è giunto al traguardo in 1h50’24” preceduta da soli cinque uomini.

Silvia, alla Duerocche, è di casa e l’ha confermato anche quest’anno: “Vincere qui è sempre motivo di grande orgoglio”. Seconda Tiziana Scorzato (2h08’55”), terza Vania Rizzà (2h09’30”).

La Duerocche, edizione 2018, ha anche visto il trionfo dei gemelli bellunesi Cassol nella 48 chilometri, dove al femminile si è imposta la veronese Isabella Lucchini.

Roberto è arrivato al traguardo in 4h10’05”, dopo una gara in progressione.
Poi, sul podio, l’abbraccio con Italo, giunto staccato di 8’27”. Terzo, a 13’45” dal vincitore, Francesco Rigodanza.

La veronese Isabella Lucchini ha vinto, in 5h06’33”, la gara femminile, precedendo Kristel Mottin (5h30’25”) e la trevigiana Elisabetta Luchese (5h37’24”), sorpresa di giornata.

I giovanissimi Sofyan Goudadi e Isabel Zandonà sono stati i più veloci nella prova sui 6 chilometri a carattere non competitivo.

Eros Botter e Marjana Bedini si sono messi tutti alle spalle nella 12 chilometri.
Per la Duerocche è stata un’altra giornata da incorniciare. Accompagnata da un sole quasi estivo, la manifestazione ha registrato 6.480 iscritti, nuovo record dell’evento.

CLASSIFICHE UOMINI.
48 km trail:
1. Roberto Cassol (Ana Atl. Feltre) 4h10’05”,
2. Italo Cassol (Ana Atl. Feltre) 4h18”32,
3. Francesco Rigodanza (Summano Cobras-Rtz) 4h23’50”,
4. Mattia Zoia (Atl. Mottense) 4h27’41”,
5. Andrea Mattiato (Atl. Lamon) 4h43”30,
6. Daniele Bellè 4h46’32”,
7. Alessandro Callegari 4h47”51,
8. Luciano Meneghel 4h47’59”,
9. Massimiliano Gostoli (Atl. Vicentina) 4h48’32”,
10. Claudio Bellato 4h50’12”.

21 km trail:
1. Stefano Fantuz (Scarpa Team) 1h42’43”,
2. Lucio Fregona (Gs Astra) 1h45’57”,
3. Nicola Giovanelli 1h46’40”,
4. Samuele Toscan (Duerocche Asd) 1h49’05”,
5. Andrea Zanatta (Playlife Ponzano) 1h49’44”,
6. Cristian Sommariva (Scarpa Team) 1h53’22”,
7. Marco Dalle Molle (Scarpa Team) 1h53’26”,
8. Giovanni Valmassoi 1h53’27”,
9. Enea Grego 1h54’14”,
10. Luca Mattighello Playlife Ponzano) 1h55’46”.

DONNE
48 km trail:
1. Isabella Lucchini 5h06’33”,
2. Kristel Mottin (Vicenza Marathon) 5h30’25”,
3. Elisabetta Luchese (Fontane Runners Club) 5h37’24”,
4. Martina Volpato (Tornado) 5h39’58”,
5. Lara Bailo (Scarpe Bianche) 5h44’58”,
6. Milena Pasin (Tornado) 5h52’22”,
7. Erika Cecchel (Fontane Runners Club) 6h04’43”,
8. Chiara Zambon (Playlife Ponzano) 6h10’09”,
9. Chiara Pinarel (Scarpa Team) 6h16’53”,
10. Daniela Bernabè (Atl. Valle di Cembra) 6h17’11”.

21 km trail:
1. Silvia Rampazzo (Tornado) 1h50’24”,
2. Tiziana Scorzato 2h08’55”,
3. Vania Rizzà (Atl. Bassano Running Store) 2h09’30”,
4. Giulia Pizzo (Tornado) 2h10’18”,
5. Barbara Giacomuzzi (Atl. Cortina) 2h14’54”,
6. Tiziana Casali 2h15’32”,
7. Chiara Moretto 2h16’05”,
8. Laura Della Libera (Fuel To Run Joy Club) 2h20’20”,
9. Letizia De Bacco (Cantina Da Pajer) 2h20’34”,
10. Serena Schievenin (A3 Triathlon) 2h21’28”.

Una grande festa della corsa lungo 101 chilometri di sentieri.
Accompagnata da un sole quasi estivo, la manifestazione ha registrato 6.480 iscritti, nuovo record dell’evento. Tra loro anche il moglianese Primo Sergio che ha scelto la Duerocche per festeggiare il settantesimo compleanno accompagnato da tutta la famiglia.

E Moreno Pesce, l’atleta amputato che ha chiuso i 21 chilometri, grazie ad una protesi in fibra di carbonio e titanio, dopo quasi sette ore di fatica e sofferenza: sulle spalle, lungo il rettilineo d’arrivo, aveva la figlia Elisa.

Dalle foto si percepisce come il ledwall Mobiled porta un contributo notevole all’eevento con le immagini in tempo reale della corsa!

E’ stata una grande festa, che ha compreso anche la Passeggiata Storica di 14 km da Asolo a Cornuda. Avviata al mezzo secolo di vita, la Duerocche continua a mantenere un’invidiabile capacità d’attrazione, grazie all’impegno del comitato organizzatore guidato da Massimiliano Checuz e Giampaolo Allocco.

Appuntamento al 25 aprile 2019: al traguardo, come sempre, ci sarà la storia del podismo triveneto.

E’ tutto.
Grazie per l’attenzione

A presto
Frankino Rossignoli – Mobiled Srl

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