Merckx ha dato il via e Indurain ha pedalato alla Maratona delle Dolomiti vinta da Tommaso Elettrico, mentre il maxi schermo Mobiled ha mostrato tutte le fasi più impegnative di questa gara unica al mondo!
Il corridore con più vittorie della storia del ciclismo era l’ospite d’onore della Maratona delle Dolomiti, la gara per amatori più bella e conosciuta al mondo.
Miguel Indurain, che si è goduto paesaggi unici senza l’assillo del cronometro, ha pedalato in compagnia del nuovo campione italiano Elia Viviani, Paolo Bettini, il c.t. Davide Cassani, Manfred e Manuela Moelgg, Christof Innerhofer e Dorothea Wierer, seconda di categoria nel corto femminile.
La gara con il tracciato che ti porta a spasso attraverso i passi dolomitici piace tanto anche ai nomi dello spettacolo: quest’anno, oltre agli habitué Linus e Paolo Kessisoglu, si è aggiunta anche Martina Colombari.
Per la prima volta in trentadue edizioni, hanno partecipato alla Maratona anche due biciclette elettriche marca Pinarello, una portata in gara proprio da Fausto Pinarello, l’altra da Concetta Bonaldi, figlia della grande Maria Canins.
La Maratona dles Dolomites è uno degli appuntamenti fissi per gli appassionati del ciclismo italiano e non solo, e anche quest’anno ha raggiunto numeri da urlo.
Il via della gara ha visto scattare la bellezza di 9236 ciclisti (978 donne), con tanto di diretta integrale su Raitre dalle 6.15 alle 12: arrivo a Corvara per tutti i ciclisti presenti, che potevano scegliere tra i tre differenti percorsi previsti. Il più lungo era di 138km, e presentava 4.230m di dislivello scalando Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola e Giau, salite storiche del Giro d’Italia e durissime anche per i professionisti: erano poi previsti un percorso medio con 106km e 3.130m di dislivello e uno breve (Sella Ronda) di 55km con 1.780m di dislivello.
Al via, stranieri di 68 nazionalità e 4.900 ciclisti alla prima partecipazione, ma anche ex campioni come Miguel Indurain o sportivi di altre discipline come le biatlete Vittozzi e Wierer.
La Maratona dles Dolomites ha dato vita anche a importanti progetti legati alla solidarietà e alla beneficenza: i finanziamenti sono stati distribuiti tra Assisport Alto Adige, Associazione Alex Zanardi Bimbingamba e l’associazione Gruppi Insieme si può Onlus/ONG: inoltre, la Maratona da sempre promuove iniziative rivolte alla riduzione delle emissioni e dei consumi energetici.
Il vincitore della Maratona dles Dolomites è il materano Tommaso Elettrico in 4h38’13” davanti a Igor Zanetti e Paolo Castelnovo, entrambi a 50”.
L’edizione femminile è stata vinta dalla tedesca Christina Rausch in 5h19’03’ davanti a Ilaria Lombardo e Martha Maltha.
Il vincitore della 32esima edizione della Maratona dles Dolomites ha dichiarato in lacrime: “Credo che oggi per me sia qualcosa di grande. È da Aprile che sognavo di vincere, fare doppietta e lasciare il segno. Tanta fatica, tanti sacrifici ma oggi ancora una volta si realizza un nuovo sogno. Grazie a tutta la gente che mi segue, soprattutto CPS e Franco Lauria, che sanno quanto ci tenevo a questa manifestazione. Rispetto allo scorso anno, dove ho fatto 80 km di fuga da solo, ho attaccato sul secondo passaggio al Campolongo ed ho capito che il punto per andare a vincere era il Falzarego, dove ho rilanciato e ho capito che ce l’avrei fatta”.
Il via alla corsa è stato dato alle ore 6.30, con gli atleti subito ad affrontare in pochi chilometri il primo passaggio al passo Campolongo alle ore 6:52.
La testa della corsa ha poi scalato in successione il Passo Pordoi, il Passo Sella e il Passo Gardena (raggiunto alle ore 8:09), dove Michiel Minnaert (Granfondoteam.be) è giunto in testa guidando un gruppetto di sei corridori.
I leader della corsa hanno proseguito verso il primo passaggio sotto il traguardo di Corvara guidati da Kristof Houben (Storex GF Team), completando il giro del Sella Ronda in 1h49’49”.
Secondo passaggio al Campolongo alle ore 8:36, con in testa la coppia Francesco Avanzo (Biemme Garda Sport) e Matteo Cipriani (Infinity Cycling Team a.s.d.), in realtà impegnati nel percorso medio.
La prima donna sul secondo passaggio del Campolongo è stata Ilaria Lombardo (A.S.D. Team Perini Bike) in 2h24’03”.
In una splendida giornata di sole, all’attacco del passo Giau passa un gruppo di quattro corridori con in testa il belga Michiel Minnaert in 2h45’46” ed i primi inseguitori a soli 11 secondi.
In cima alla salita più dura della corsa, con pendenze medie del 10% sui 9,9 km di ascesa, passa la coppia formata da Michiel Minnaert e Cristian Nardecchia (USC Team Nardecchia) in 3h24”06.
In testa alle donne passa invece la coppia formata da Ilaria Lombarda e Christina Rausch (Pacopeluche) in 3h55’19”.
Nel frattempo Matteo Cipriani ha vinto il percorso medio in volata su Francesco Avanzo con il tempo di 3h29’09”.
Al terzo posto Dario Giovine (Team Isolmant Specialized) a 3’01”.
Tra le donne ha vinto il percorso medio Annalisa Prato (Team De Rosa Santini) in 4h05’39”, davanti alla compagna di squadra Olga Cappiello a 10’11” e Laura Cosentino (ASD Swatt Club) a 11’52”.
Colpo di scena sull’ascesa del Falzarego con la squalifica di Michiel Minnaert.
Il corridore belga è un professionista e non avrebbe potuto partecipare alla classifica di gara come da regolamento.
Nell’ascesa del Passo Falzarego cambia la corsa: in vetta giunge in solitaria il vincitore dello scorso anno Tommaso Elettrico (Team CPS) con un vantaggio di 35” sulla coppia formata da Paolo Castelnovo (ASD Team MP Filtri) e Igor Zanetti (Scott Team Granfondo).
La discesa verso il temuto Muro del Gatto ha visto i distacchi sostanzialmente invariati e, per il secondo anno consecutivo, Elettrico ha trionfato.
E’ tutto per oggi.
Frankino Rossignoli – Mobiled Srl