Ledwall Mobiled alla 24a Corsa internazionale Città Archeologica Oderzo

Mobiled ha installato anche quest’anno un ledwall per il 1° maggio tutto di corsa a Oderzo (TV).
Il Trofeo OpitergiumEuropean Road Race Under 20, che coinvolge i giovani talenti di 15 nazioni europee (Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia e Ucraina) è stato vinto dalle azzurrine.

Angela Mattevi è arrivata seconda nella gara individuale. Gi uomini hanno vinto l’Argento di squadra. La 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, in chiusura di pomeriggio, incorona la bielorussa Volha Mazuronak, che ha preceduto un’ottima Isabel Mattuzzi, e Lorenzo Dini.

Piazza Grande era ricolma di pubblico per tutto il pomeriggio, con pure una bellissima cornice di appassionati per le gare mattutine del settore giovanile, abbinate al memorial Massimo Tombacco e valide per il campionato individuale Nord-Est.

Tanti gli ospiti presenti: il campione olimpico Stefano Baldini con i tre vincitori italiani della maratona di New York (Orlando Pizzolato, Gianni Poli, Giacomo Leone), Gabriella Dorio a la stella romena Gabriela Szabo. Era presenti anche Venanzio Ortis e Anna Incerti, il presidente della Fidal, Alfio Giomi con il segretario generale Fabio Pagliara, e il presidente del Comitato provinciale, Oddone Tubia, con il consigliere regionale Giulio Pavei. Si è trattato di un grande successo organizzativo e tecnico.

La prova maschile della 24^ CORSA INTERNAZIONALE CITTA’ ARCHEOLOGICA: GARA MASCHILE ha visto vincitore Lorenzo Dini, che ha migliora di due posizioni il piazzamento dell’anno scorso. L’atleta delle Fiamme Gialle vince la sfida con Marco Najibe Salami, primo nel 2017.

La gara si è decisa solo alla fine del penultimo giro, quando Dini ha aumentato il passo, lasciandosi alle spalle Salami.

28’56”il tempo del vincitore, 29’02” quello di Salami. Il terzo posto va allo svedese Mustafa Mohamed, che chiude in 28’55”.

La stagione è solo agli inizi, ma le prospettive sono buone – ha commentato Lorenzo Dini, applaudito anche dal suo allenatore Stefano Baldini -. Nei mesi scorsi ho migliorato per due volte il primato personale sulla mezza maratona, l’obiettivo è di avvicinarmi gradualmente alla doppia distanza. È stata una bellissima gara, ieri non avrei scommesso sulla mia vittoria”.

La prova femminile ha visto il trionfo della bielorussa Volha Mazuronak, campionessa europea di maratona, che succede nell’albo d’oro della Corsa internazionale Città Archeologica alle romene Piscu (2017) e Birca (2018). Ha stupito la prova di personalità della trentina Isabel Mattuzzi, campionessa italiana e finalista continentale 2018 dei 3000 siepi, che sui 5 km attorno a Piazza Grande si è lasciata dietro avversarie più esperte conquistando un secondo posto da incorniciare.

Cinque atlete hanno combattuto per il podio! La gara si decide proprio sull’ultima curva prima del rientro in Piazza Grande, quando Volha Mazuronak allungando la falcata ha superato Isabel Mattuzzi e si presenta davanti a tutte sul rettilineo finale. Termina la prestazione in 16”07, con Mattuzzi poco lontana (16’10”). Mentre Roxana Birca si conferma sul podio dopo la vittoria dell’anno scorso (16’13”).

Spettacolo assicurato dai distacchi minimi tra le atlete, con gli organizzatori opitergini che incassano i complimenti della Mazuronak (“Gara meravigliosa”), e Isabel Mattuzzi che dà appuntamento all’estate. “Ci ho creduto, ma posso fare meglio: sono arrivata tardi all’atletica e queste gare servono anche per fare esperienza. Ma la gambe ci sono. Dopo due inverni con problemi fisici, negli ultimi mesi mi sono allenata bene e ora inizio a raccogliere i frutti: l’obiettivo è una grande stagione in pista”.

Vittoria svedese nella gara maschile del Trofeo Opitergium. Il vincitore di quest’anno è Emil Magnell-Millan De La Oliva, svedese di 18 anni, atleta di taglia minuta che sogna di primeggiare agli Europei under 20 che si disputeranno nella seconda metà di luglio nel suo Paese. Millan De La Oliva si porta davanti a tutti sin dai primi metri e da metà gara prende progressivamente il largo. Alle sue spalle si fa notare il laziale Francesco Guerra, che duella a lungo con il francese Martin Desmidt, ma non ha le energie per essere protagonista sino in fondo. Emil Magnell-Millan De La Oliva chiude in 31’03”, senza neppure dare la sensazione di spingere sino in fondo. La Francia va ad occupare le altre due posizioni sul podio, con l’argento in rimonta di Pierre Bordeau (31’13”) e il bronzo di Martin Desmidt (31’33”). Francesco Guerra (31’52”), finisce quinto,dietro il danese Alexander Tengblad Nikolaisen (31’48”).

La protagonista assoluta nella gara femminile è l’inglese Jessica Mitchell, 18 anni ancora da compiere, che vince la prova femminile del 3° Trofeo Opitergium, dopo Nadia Battocletti, vincitrice delle scorse due edizioni .Jessica Mitchell ha preso il largo sulle rivali e il suo vantaggio è aumentato progressivamente fino all’inizio dell’ultimo dei 5 chilometri di gara. Nadia Battocletti si è ritirata causa una leggera distorsione al penultimo giro, dopo aver inseguito la vincitrice, affiancata dalla francese Manon Trapp, Il finale di gara, oltre al trionfo di Jessica Mitchell, regala emozioni alla trentina Angela Mattevi, che nel finale di gara, dopo una timida partenza, recupera metri su metri alla battistrada inglese, per quasi raggiungerla sul rettilineo finale.

Mitchell vince in 16’45”, con 2” di distacco alla Mattevi. Il suo secondo posto, assieme al quarto posto di Ludovica Cavalli e al quinto di Elisa Ducoli regalano all’Italia la vittoria nella classifica a squadre (51’25” il tempo complessivo delle azzurrine), davanti a Francia (52’05”) e Inghilterra (52’21”).

Il ledwall di Mobiled ha permesso al folto pubblico presente di gustarsi dall’inizio alla fine le competizioni seguendo attimo per attimo lo svolgimento delle gare.

È coinvolgente ed emozionante assistere a una gara sportiva potendo osservare la prestazione degli atleti su un grande schermo a led come i ledwall.

È tutto anche per oggi.

Grazie per l’attenzione.

A presto.

Frankino Rossignoli – Mobiled Srl

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